Chi decide di andare in vacanza in Indonesia non dovrebbe lasciarsi fuggire l’occasione di visitare il Borobudur, il più grande
templi buddista del mondo. Si trova nell’isola di Giava, vicino al centro urbano di Yogyakarta, nella parte orientale dell’isola.
Yogyakarta: punto di partenza per il Borobudur
Come la maggior parte delle città indonesiane anche Yogyakarta è molto popolata e caotica. Tuttavia esiste una parte turistica molto gradevole e pittoresca, che si snoda attraverso una serie di vicoli pedonali dove si concentrano la maggior parte degli hotel e dei ristoranti turistici, che offrono un buona e tipica cucina locale.
Vale la pena fermarsi un paio di giorni nella città per visitare la parte storica, che essenzialmente si sviluppa attorno al complesso del Kraton, un insieme di antichi palazzi, residenza del sultano che ancora oggi ci vive.
Oltre a quest’area storica, questo centro è anche il punto di partenza per visitare i due più famosi complessi di templi dell’isola di Java: il Pranaman, hindu e il Borobudur, buddhista, che solo dista 42 km dalla città.
Trasporti
Per raggiungere il Borobudur ci si può affidare ai servizi pubblici locali. Prendendo un autobus che porta dal centro, dove ci sono la maggior parte degli hotel, verso al periferia della città, si raggiunge la stazione degli dei bus di Jombor. Qui è possibile prendere un altro autobus diretto che arriva al Borobudur.
Questi servizi locali sono economici, sicuri e abbastanza confortevoli, dotati di aria condizionata. In ogni caso è possibile anche prendere un taxi, prenotandolo in una delle numerose agenzie turistiche di Yogyakarta. Se si divide l’affitto del mezzo con altri turisti la differenza con l’autobus è decisamente trascurabile, considerando anche il vantaggio di essere attesi dall’autista per tutta la durata della visita, per poi essere riportati a in città.
L’incredibile Borobudur
Il tempio buddista più famoso di Giava, non ha nulla da invidiare ad altre meraviglie archeologiche del sue est asiatico. È patrimonio dell’UNESCO ed è paragonabile altri maestosi complessi religiosi come l’Angkor Wat in Cambogia.
Il templio sorge in mezzo alle risaie ed ai palmeti, a soli 40 km dal vulcano Gunung Merapi. È una costruzione imponente, con una base quadrata di 118 metri di lato, formata da sei terrazze sovrapposte alla cui sommità ne sorgono altri tre livelli circolari. Ai lati quattro scalinate permettono di passare da un livello all’atro del complesso. In ogni terrazza i blocchi di pietra alla pareti sono decorati da bassorilievi che rappresentano una successione di raffigurazioni della dottrina buddista.
I pellegrini devono percorrere tutti le terrazze, dalla più bassa fino alla sommità, lungo un percorso di 5 km., seguendo le rappresentazioni scolpite nei blocchi di pietra, dai desideri terreni fino al raggiungimento del nirvana, rappresentato nelle decorazioni delle terrazze superiori.
Sulla sommità del complesso ci sono una serie di nicchie, che ospitano al loro interno una statua di Buddha, ognuna diversa
dall’altra.
Poco distante dal Borobudur sorge il tempio Mendut, a 3 km ad est per l’esattezza. Anch’esso è buddhista ed ha la particolarità di ospitare una statua di Buddha, insolitamente seduta in un trono, all’occidentale, con entrambi i piedi a terra.